Comprare un condizionatore di ultima generazione significa non solo avere una casa più fresca, ma anche renderla più efficiente dal punto di vista energetico. Ecco perché è possibile usufruire di incentivi fiscali: tra questi vi sono la riduzione dell’Iva dal 22% al 10% al momento dell’acquisto e il bonus condizionatori 2019, che può arrivare a coprire fino al 65% del costo totale del nuovo elettrodomestico.
Come funziona?
È possibile usufruire del bonus condizionatori nella forma di una detrazione IRPEF, recuperando cioè la cifra al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Le rate devono essere calcolate su un periodo di 10 anni e ogni 12 mesi viene restituita una parte dell’intero importo dovuto.
Per ottenere il bonus è necessario che il pagamento sia documentato, quindi avvenuto tramite fattura o bonifico, sia postale sia bancario. Nel secondo caso, la causale deve presentare il codice fiscale di chi compra il condizionatore, la partita IVA e il negozio o rivenditore presso il quale è avvenuto l’acquisto. Bisogna inoltre allegare la documentazione che spieghi in quale contesto si è scelto di installare il nuovo elettrodomestico, se per una sostituzione dei vecchi impianti o nell’ambito di una ristrutturazione edile.
A quanto ammonta il bonus?
L’importo che può essere detratto dipende dal tipo di intervento energetico che si vuole attuare. La condizione fondamentale, in ogni caso, è che il condizionare sia nuovo e appartenga almeno alla classe energetica A+.
Se l’acquisto è effettuato nel contesto di una ristrutturazione dell’immobile, che si parli di abitazione o locale commerciale, lo sgravio fiscale sarà del 50% sul totale della spesa. Bonus che vale anche se si compra l’elettrodomestico all’interno di una generale sostituzione di tutto l’arredo della casa. Se invece l’acquisto è finalizzato a sostituire il vecchio condizionatore per puntare su uno a risparmio energetico, si potrà ottenere una detrazione fino al 65% sul totale della spesa.